Libreria delle Donne di Milano

Consigli di Natale 2010




Care amiche, cari amici, anche quest'anno vi proponiamo qualche idea per i vostri regali (e per le vostre letture delle vacanze di Natale). Alcune di noi vi suggeriscono i libri che hanno letto di persona e che vogliono condividere con altre/i. Potete venire in libreria (via Pietro Calvi, 29 - Milano), oppure ordinare i libri per telefono (02-70006265) o inviando una email a info@libreriadelledonne.it . Vi verranno spediti in contrassegno.

Francesca Graziani

Un giorno di gloria per Miss Pettigrew, W. Watson. Neri Pozza Editore, Euro 15,00
A tutta prima, quelli di Miss Pettigrew e di Miss LaFosse sembrerebbero due mondi totalmente estranei. Miss Pettigrew è infatti una spigolosa signora di mezza età dall'aria antiquata, abiti logori e mesto decoro, alla disperata ricerca di un posto di lavoro; Miss LaFosse, corteggiata stellina dello spettacolo, è la splendida creatura che le apre la porta avvolta in una vaporosa vestaglia in una grigia mattina londinese degli anni '30.
Invece, l'incontro tra le due donne, avvenuto per uno sbaglio dell'ufficio di collocamento, si rivela nel corso della giornata ricco di frutti sorprendenti, oltreché di situazioni esilaranti.
"Un giorno di gloria per Miss Pettigrew", già bestseller nel 1938, non è l'Ulisse di Joyce e neppure Mrs Dalloway, di Woolf, ma è sicuramente un piccolo capolavoro di sapienza femminile (sapienza antica a cui noi abbiamo dato nomi nuovi: affidamento, autorità femminile, kairòs...) scritto con mano leggera e sofisticato umorismo da Winifred Watson.

Laura Milani


Angela M. Jeannet, Il Grande Risveglio. Il movimento delle donne nell'America profonda, Fondazione Badaracco-Franco Angeli, 2010, 21,00 euro.
Racconto appassionato della storia di un gruppo di donne che in Pennsylvania, negli anni Settanta, iniziò a trasgredire alle norme fino ad allora accettate con l'ambizione di cambiare se stesse e il mondo, con audacia e allegria. Leggendolo anch'io sono salita su uno di quegli autobus presi a nolo e diretti a Washington l'8 luglio 1978, alla "madre di tutte le marce", c'era il sole e sventolavano bandiere…

Laura Minguzzi


Ludmila Ulickaja, Sinceramente vostro, Surik, Frassinelli, 2007, € 18.
Con questo romanzo l'autrice ha vinto in Russia il premio Ivanuska e nel 2007 il premio Olympia. Ma non è importante saperlo per avere voglia di leggerlo. Io infatti non lo sapevo. L'ho comprato e letto come ho fatto con tutti gli altri suoi romanzi e racconti. È piaciuto anche a mia suocera, lettrice forte, ma non certo di autrici russe. Ironico e graffiante quadro delle relazioni fra i sessi, del rapporto madre e figlio, di un figlio, Surik, allevato dalla nonna, capa-famiglia, piuttosto che dalla madre-artista. Relazioni che fluiscono nel contesto mutevole della società russa dagli anni settanta ai giorni nostri. Ben tradotto, forse anche perché ben scritto, cattura l'interesse di chi ama sia la politica che la storia oltre che la buona letteratura.

Anna Politkòvskaja, Diario russo, Adelphi, 2007, € 24.
Tutti sanno che questa giornalista è stata assassinata il 7 ottobre 2006 da un killer sulla porta di casa e che l'omicidio è ancora impunito. Ma non tutti sanno che i suoi libri non sono mai usciti in Russia. Diario russo è apparso in lingua inglese nel 2007. Ma questa traduzione è stata condotta sull'inedito e più ampio originale russo. Dal 1999 inviata speciale del quotidiano moscovita "Nòvaja Gazieta", Anna Politkòvsaja è nota per le sue corrispondenze dal fronte della guerra del Caucaso. Per chi volesse capirci qualcosa del ginepraio del Caucaso, oltre che conoscere le cause della sua morte violenta è indispensabile la lettura del suo Diario russo che copre gli anni dal 2003 al 2005. La sua intervista al presidente ceceno Ramzàn Kadyrov, figlio di Achmèt, anche lui presidente, ucciso in un attentato, ci fa comprendere la notizia di qualche giorno fa dell'ennesimo attacco terrorista all'interno del parlamento di Groznyj. Le sue analisi politiche e le sue riflessioni profonde e coraggiose per conoscenza diretta dei popoli e dei personaggi di quel territorio, ne fanno una lettura stimolante, anche se un po' agghiacciante, per comprendere in parallelo la situazione italiana degli ultimi decenni.

Alicia Giménez-Bartlett, Vita sentimentale di un camionista, Sellerio, 2010, € 14. Una ironica e divertente rassegna sulla vita sessuale di un camionista, preda del disorientamento, in epoca post-patriarcale di guadagnata libertà femminile. Guidare senza tregua, con soste da marinaio fra uno carico e uno scarico di merci, sempre lontano da casa, dalla moglie. Il camion è il suo grande amore. Il volante è il suo unico punto di riferimento. Ci si aggrappa per non perdere l'orientamento. Sembra solo un lavoro redditizio ma è tutt'altro quello del camionista. Per la camionista invece è ben differente, come abbiamo letto in una intervista a una giovane camionista nel supplemento di settembre 24ore del Sole. Ma c'è un bel finale di presa di coscienza per il nostro Rafael, aitante camionista.

Renata Dionigi


Simonetta Agnello Hornby, La monaca, Feltrinelli, 2010, € 17,00.
Con una accurata ricerca durata 4 anni, l'autrice riesce a far rivivere l'atmosfera misteriosa dei conventi napoletani dell'800 attraverso le vicissitudini di Agata, giovane donna obbligata dalla madre a rinunciare al matrimonio e a farsi monaca per dissesti economici della sua famiglia. Come spesso accadeva in quell'epoca, molte giovani donne di nobili casate erano destinate alla clausura, non per vocazione, ma per volere della famiglia o del potere ecclesiastico. Agata si trova a dover condividere con loro un mondo fatto di legami affettivi, ma anche di invidie, di gelosie, di castità imposte, di passioni illecite. Ma subisce anche il fascino dei riti e delle cerimonie delle educande e delle monache, il silenzio della solitudine, le varie mansioni che scandiscono le giornate, appassionandosi alla lettura dei testi sacri, alla musica, al canto, alla conoscenza delle erbe medicinali, all'arte della cucina. In un sofferto conflitto tra obbedienza e ribellione, tra amore di Dio e richiamo del mondo esterno Agata saprà lottare contro ingiustizie e soprusi e trovare la strada della sua libertà.

Clara Jourdan

Lene Kaaberbol e Agnete Friis, Il bambino nella valigia, Fazi, 2010, euro 18,50.
Dopo le svedesi e le norvegesi ci arrivano dal nord anche le gialliste danesi: queste due scrivono in coppia e il romanzo è il primo della loro collaborazione. Il bambino è davvero in una valigia ma viene trovato (vivo) a pagina 1. Protagonista una infermiera, la storia si sviluppa in maniera insolita per un giallo (come nei migliori gialli) e possono leggerla anche le madri. Persino a Natale.

Donatella Massara

Paola Drigo, Maria Zef, Biblioteca dell'immagine, 2002, € 12; Paola Drigo, Fine d'anno, Carabba, 2005, € 11,50;
Anna Santoro, Il Novecento, Antologia di scrittrici italiane del primo ventennio, Bulzoni, 1997, € 21,00.
Paola Bianchetti in Drigo è l'autrice di uno dei capolavori del '900, Maria Zef, opera ristampata fino a oggi, presa a soggetto di due film, e tradotta in varie lingue. Autrice raffinata, educata da una famiglia politicizzata e colta, adolescente mandata a studiare, una delle poche a quel tempo, nelle scuole del regno, si affacciò alla scrittura in modo discontinuo ma sempre proponendo apprezzabili narrazioni dove racconta la drammaticità di situazioni femminili che emergono da una mai dichiarata intenzione autobiografica e con un riscontro nella vita delle donne del suo tempo.
Fine d'anno è un romanzo breve, l'ultimo scritto pubblicato di Paola Bianchetti Drigo, probabilmente autobiografico, descrive la vita di una proprietaria terriera, non più giovane, costretta a tornare a vivere in mezzo alle complesse e amare relazioni con la campagna, l'ambiente e le persone che da lei dipendono mentre agisce da lontano il mai risolto rapporto con l'unico figlio. Da segnalare anche Tango, un racconto di Paola Bianchetti Drigo, pubblicato nel 1914 e raccolto nell'antologia di Anna Santoro. Racconta aspetti apparentemente lievi - se paragonati alla vita terribile della povera montanara quattordicenne Maria Zef, vittima dello stupro dello zio. In realtà i contrasti nella vita sentimentale di Paolina, giovane e ricca, sono pure drammatici. Anche lei annoverabile è fra le tante figure narrate dalla scrittrice che lei stessa definì, donne che l'avevano "interessata infinitamente più delle altre", protagoniste di racconti "mai completamente inventati", "dolorose creature" che espressero "in vario modo il dolore che è nel destino umano". Con questa lettura recitata abbiamo inaugurato il progetto che mi impegna con altre donne da due anni, la web radio Donne di Parola, uno spazio virtuale dedicato alla lettura della scrittura femminile.

Sara Gandini

Alle radici del simbolico. Transoggettività come spazio pensante nella cura psicoanalitica (Liguori, 2010, € 16,90) è il primo libro di Cristina Faccincani, psichiatra e psicanalista. Alcuni dei capitoli del libro provengono da riflessioni nate e sviluppate insieme alla Comunità filosofica femminile Diotima con cui collabora da tempo. Si tratta di un libro che mostra come la psicanalisi, in quanto pensiero dell'esperienza, possa considerarsi una filosofia pratica. Perché il non riuscire a saper pensare può essere fonte di sofferenza per sé e per gli altri. Cristina sa rendersi comprensibile e accessibile anche a chi non legge usualmente saggi di psicanalisi. Grazie ai vari racconti tratti dalla sua pratica clinica, la Faccincani ci conduce con sapienza in un mondo affascinante fatto di sogni e "fantasie", in cui la realtà assume facce deformi ma in cui, paradossalmente, lettrici e lettori si possono ritrovare. Io ho divorato questo libro quasi fosse un viaggio avventuroso, un giallo inconsueto, in cui l'autrice-detective, grazie a vari indizi, ci conduce a chiavi interpretative impreviste.

Antonella Fimiani, Sentieri del desiderio. Femminile e alterità in Søren Kierkegaard, Rubbettino, Catanzaro 2010, pp. 201 (€ 18,00).? Il libro di Antonella Fimiani parla di Kierkegaard, misoginia e di una filosofia dei sessi. ?Cosa può dirci ancora oggi un filosofo come Søren Kierkegaard sul rapporto uomo-donna? Assolutamente nulla, si potrebbe a prima vista sentenziare storcendo il naso all'idea che un simile pensatore, influenzato dalla misoginia del suo tempo... Antonella sottolinea che il filosofo è tra i primi a riflettere sul rapporto uomo-donna e analizza il ruolo che il desiderio riveste, nella sua variante sensuale e spirituale, nell'itinerario del filosofo.
Un libro di filosofia che muove da un'angolatura inedita e originale: la ricostruzione del significato filosofico rivestito dalle figure femminili nel loro intimo legame con l'altro sesso. Antonella tra le altre cose lavora su un ragionamento che a suo tempo fu fatto da Carla Lonzi in Armande c'est moi, e cioè che le donne della storia passata vanno cercate dove certi uomini presentano sintomi tipo misoginia e simili.

Vera Benelli

Lisa See, Fiore di Neve e il ventaglio segreto, Tea, 2010, € 8,90.
Dopo la visione del suggestivo documentario "Nu-shu, la calligrafia segreta delle donne cinesi", logica conseguenza la lettura di questo romanzo.
L'autrice ci conduce nelle stanze in cui vivono isolate e segregate le donne e dove viene perpetrato il tragico rito della fasciatura dei piedi delle bambine per rimpicciolirli al massimo, al fine di consentire loro un buon matrimonio.
Il ventaglio segreto narra attraverso la calligrafia, la vicenda di Giglio Bianco e Fiore di Neve, laotong e amiche per la vita.
Giglio Bianco, ormai ottuagenaria, ripercorre la loro storia e il tragico equivoco che le dividerà per poi riunirle nuovamente.
Un racconto illuminante sulla cultura cinese dell'Ottocento e la brutalità e ingiustizia inferte alle donne, che attraverso la calligrafia segreta si inventarono un modo per sottrarsi a tutto ciò, raccontandosi tutti gli avvenimenti della loro vita e anche i sentimenti più intimi, solo ed esclusivamente attraverso i ventagli e le scritte su fazzoletti con pennelli o ricamo, uscendo così dall'isolamento delle loro stanze.
Una lettura affascinante, poetica e di grande rispetto e amore per le donne.

Serena Fuart


Colette, Chéri e La fine di Chéri, Adelphi, 2009, € 10.
Un amore impossibile, intenso, devastante e, per l'epoca (inizi del '900), scandaloso, quello tra Chéri, adolescente rampollo di una ricca famiglia dell'alta società e Léa, molto più grande di lui, amica della madre. Iniziata come un gioco, la storia si conclude con un'apparente indifferenza di entrambi in occasione delle nozze di Chéri con una coetanea. Ma quel legame, tutt'altro che superficiale, rimarrà radicato dolorosamente e profondamente nella vita di entrambi legandoli indissolubilmente fino alla fine.

Lia Cigarini

Luisa Cavaliere, Anticorpi. Dialoghi con Emma Dante e Rosella Postorino, Liguori, 2010, € 11,90.
Luisa Cavaliere, un'amica intelligente ed ironica della Libreria di Milano impegnata nel movimento delle donne di Napoli, ha (con preziosa scrittura, che è sempre, in un libro, la cosa più importante) raccontato il suo dialogo con due donne più giovani di lei, entrambe scrittrici di qualità, Emma Dante palermitana e Rosella Postorino, calabrese. Le tre donne che formano insieme un triangolo che brucia al presente, parlano del teatro, della scrittura, del lavoro, delle mafie, della politica, dei loro desideri e scelte di vita, delle loro madri. Io considero il libro, intitolato Anticorpi, un ottimo esempio di come si può raccontare il mondo dal punto di vista delle donne senza ripetere le parole già dette del femminismo.

Rosalba Napolitano


Silvia Ronchey, Ipazia la vera storia, Rizzoli, 2010, € 19,00.
Con la nuova Ipazia, di Silvia Ronchey, ti regali non solo la vera storia della donna che il Vaticano ancora teme: un affascinante viaggio attraverso sedici secoli di fraintendimenti e mistificazioni ideologiche, e ne esci vaccinata contro tutti i talebanismi di questa stagione infetta di intolleranza.

Luisa Muraro

Luisa Muraro, Ipazia, Sabina Editorial, Madrid 2010, euro 18,00.
Pubblicato in una collana per bambine/i, il racconto ha al suo centro la scienziata Ipazia di Alessandria, sullo sfondo il passaggio dal mondo antico a quello cristiano, e come protagoniste tre persone giovani. Racconto storico illustrato, scritto in tre lingue: in italiano (lingua originale), in inglese e in spagnolo. Avendolo scritto io, lascio ad altri il giudizio; lo propongo però come un piacevole esercizio linguistico per chi impara l'italiano e l'inglese sapendo lo spagnolo, l'inglese sapendo l'italiano, ecc.

Beryl Bainbridge, Ognuno per sé, Fazi editore, Roma 2003, euro 8,50.
Lo consiglio per la bravura magistrale di raccontare la storia del Titanic che affonda, di cui sappiamo tutto mentre i suoi personaggi non sanno nulla e alcuni meno ancora ma altri invece presentono qualcosa. Come divinità onniscienti ma impotenti, noi lettrici seguiamo la loro vicenda fino al compiersi del disastro, nel quale si finisce dal cuore del romanzo, difilato nell'oceano gelido, e ci chiediamo: io come mi sarei comportata, Il titolo italiano traduce fedelmente quello inglese che però non è fedele alla storia, perché quasi tutti sono ognuno per sé, ma non tutti, non tutte. Perciò la domanda: e io, come mi sarei comportata.

Elisabetta RASY, Memorie di una lettrice notturna, Rizzoli, 2009, euro 18,50.
Ha una bella copertina con dorso di tela rossa, che lo rende costoso ma anche "regalo". Ed è un libro intelligente ma affabile, profondo e lieve, tutto dedicato a scrittrici (escluso il saggio finale, "Ovidio e le eroine dell'abbandono") del secolo ventesimo, detto "il secolo del talento femminile". Lo consiglio a quelle e quelli che vogliono introdursi in un mondo di eccellenza femminile ma anche a quelle che, avendo già letto, vogliono confrontarsi con la lettrice notturna.
Ho appena finito di leggere, la sera, saltando programmi e film tivù, l'affascinante storia di alcune creature inventate da Rebecca West, tre romanzi (La trilogia degli Aubrey) uno diverso dall'altro come lo sono i personaggi, alcuni inventati ex novo da quest'autrice, come certi eventi e situazioni che però entrano nel tessuto narrativo della vita quotidiana. Ho imparato definitivamente che di ordinario nella vita non c'è veramente niente. In tutto sono 1132 pagine (ma non me ne sono accorta) e costano, i tre volumi, 60 euro, editore Mattioli 1885 (da essergli grate).I tre romanzi, in vendita anche separatamente, hanno questi titoli: La famiglia Aubrey, Proprio stanotte, Rosamund.

Mariolina De Angelis

Gabriela Fantato (a cura di), Con la tua voce, La Vita Felice, Milano, 2010, € 16,00. Molto interessante e di piacevole lettura, questo è un libro di saggi in cui dieci poetesse contemporanee danno voce ad altrettante grandi poetesse del passato, nate tra fine Ottocento e primi del Novecento, trasportandoci dall'Europa all'America in un intersecarsi di parola poetica e vita.

Tiziana Nasali

Sarah Dunant, Le notti al Santa Caterina, Neri Pozza, 2009, €18,00. Si tratta di un romanzo storico (ambientato in un convento di Ferrara nel 1570): scritto in modo eccellente, mette in scena una serie di figure femminili che intrecciano fra loro rapporti di grande libertà e autorità.

Liliana Rampello

Stella Gibbons, La fattoria delle Magre Consolazioni, Astoria, 2010, € 17; Frances Hodgson Burnett, Un matrimonio inglese, Astoria 2010, € 20; Charlotte Perkins Gilman, La governante e altri problemi, Astoria 2010, € 9; Marina Morpurgo, Sono pazza di te (ma fino a un certo punto), Astoria 2010, € 8.
Quattro titoli, un'unica casa editrice, stesso anno di pubblicazione: è facile capire che siamo davanti a una bella novità che si affaccia in libreria. Astoria è l'impresa di Monica Randi, che dopo una lunga esperienza editoriale ha deciso di nuotare da sola, così da meritare tutta la nostra attenzione e sostegno. Ma veniamo ai titoli. Il romanzo della Gibbons è semplicemente imperdibile per chi ama la letteratura inglese, quell'humour (a partire dai nomi, dai riferimenti hollywoodiani, dalla caricatura della vita campestre) che è bene non confondere né con la comicità (cui è più incline la Morpurgo) né con il sarcasmo. Si tratta piuttosto di mirabile leggerezza e consapevolezza della realtà, della possibilità di cambiare l'intero mondo, come fa l'adorabile protagonista Flora Poste, senza quasi darlo a vedere, armata solo di un buon libro, Il sublime buonsenso! La Perkins Gilman è una vecchia conoscenza che non delude, anzi, e qui si presenta con una scrittura obliqua, un veloce volteggiare che sempre mostra il punto imprevedibile della storia. Ricordate poi la Hodgons Burnett? Forse sì, per i suoi bei libri per adolescenti, tanto venduti da mettere in ombra il resto della sua produzione, fra cui spicca questo Matrimonio inglese, intreccio avventuroso fra due continenti, Inghilterra e America, due sorelle e molto altro, con momenti di grande levità e ironia.

Luciana Tavernini

Poesia che mi guardi. La più ampia raccolta di poesie finora pubblicata e altri scritti, a cura di Graziella Bernabò e Onorina Dino, Luca Sossella Editore, Bologna 2010, 650 pp. con DVD del film Poesia che mi guardi di Marina Spada (Miro film, 2009, 50'), Euro 20.
Conosco e amo da tempo la figura e l'opera di Antonia Pozzi, poeta, fotografa e intellettuale milanese morta suicida a soli ventisei anni nel 1938, sempre più apprezzata negli ultimi decenni per l'originalità della sua voce di donna e di poeta in anticipo sui tempi. Per chi ama la poesia e per chi sente l'urgenza di pensarsi e pensare il mondo è sicuramente una scoperta che apre orizzonti e profondità inesplorate. ?Per questo credo imperdibile la doppia offerta di questo cofanetto.?Da un lato vi è la nuova edizione delle opere della Pozzi che contiene la più ampia raccolta di poesie finora pubblicata, l'intero diario, tutte le lettere (quelle che contano per ricostruire la sua breve e intensa esistenza, le sue amicizie, i suoi rapporti d'amore e la sua poetica) e i saggi (tra cui alcuni passi della sua tesi di laurea su Flaubert, ormai introvabile), il tutto interamente rivisto sulla base dei manoscritti. Il volume è completato da una raccolta di fotografie e da una rigorosa e diversificata sezione critica.
Dall'altro vi è il coraggioso e innovativo film di Marina Spada. Un film che restituisce non solo la biografia di Antonia Pozzi, ma il senso della sua poesia e ci offre una riflessione sul valore del leggere e fare poesia nel mondo odierno. È un lavoro rigoroso, dove l'amore non diviene mai sovrapposizione ed esibizione della regista, dove si sperimenta un dialogo, a mio avviso intenso e riuscito, tra parola e immagine.
Insomma un bel regalo da fare ad amiche e amici ma prima di tutto a sé.

Pinuccia Barbieri


Docufilm La politica del desiderio (libro + dvd) di Flaminia Cardini, Lia Cigarini, Luisa Muraro, Manuela Vigorita, ed. L'altra vista - Libreria delle donne di Milano, Euro 15.
Il racconto dell'originalità del femminismo italiano in un percorso profondo anche se parziale. Si ripercorrono le battaglie sociali del femminismo italiano attraverso la nascita, negli anni Settanta, dei gruppi di sole donne che tessono un nuovo orizzonte all'interno del movimento femminile: l'autocoscienza, la pratica della relazione, il rapporto col desiderio vengono messi al centro della riflessione. Insomma, un lavoro importante che è rivolto soprattutto e proprio alle nuove generazioni di donne. Vi è un punto in cui Luisa Muraro dice che il pensiero della differenza traina e ingloba quello dell'uguaglianza, un'idea così semplice che sgombra via d'un colpo tutte le interpretazioni sbagliate...

 

1-12-2010